Alla fine dell’anno è normale fare un po’ di bilanci per capire come è andata la situazione nei 12 mesi appena trascorsi. Tra le tante classifiche che vengono stilate, molte riguardano l’ambiente e lo stato di salute degli habitat naturali. Grande attenzione viene sicuramente rivolta ai fiumi italiani, in primis il più lungo di tutti cioè il Po. Ecco che cosa è merso dagli ultimi dati.

I rilievi sul Po

Grazie a rilievi che sono stati raccolti da diversi volontari, tra cui quelli di Legambiente, e i tecnici dell’arpav è possibile andare a vedere come sta il grande fiume che scorre dalla Valle d’Aosta fino all’adriatico nei pressi delle province di Rovigo e Ferrara dove si organizzano bellissime escursioni in barca delta del Po.

L’importanza della tutela fluviale

In occasione della presentazione dello studio o è stata posta maggiore attenzione sull’iniziativa di realizzare un parco interregionale che, tra le altre cose, possa incentivare la tutela dell’ambiente e della biodiversità tramite l’adozione di efficaci misure. Sebbene siano già state istituite molte aree protette lungo tutto il fiume dalla foce a delta, bisogna fare di più per ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici che possono andare a ridurre gli habitat e quindi le specie naturali che trovano rifugio proprio qui.

Il destino dei ghiacciai

Oltre ad andare ad osservare la parte della foce del fiume, gli esperti si focalizzano anche sui ghiacciai del Monviso da cui nasce il grande fiume. Purtroppo, la tendenza nei prossimi anni porterà a una sempre maggiore riduzione dei ghiacciai perenni sulle Alpi fino a far scomparire tutti quelli che si trovano al di sotto della quota dei 3000 m.

La qualità delle acque

Questa è anche l’occasione per andare a parlare in maniera più approfondita della qualità delle acque del Po. In generale, si può dire che il risultato è buono, cioè entro i limiti. Se per alcuni batteri la presenza è limitata, non si può dire di altri in particolare tutti i composti chimici di origine sintetica che superano i limiti di legge. Sono in particolare degli erbicida utilizzati in agricoltura che poi si riversano all’interno del fiume pregiudicando i livelli.

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