Nel momento in cui una persona cara dovesse venire a mancare, la famiglia deve occuparsi dell’organizzazione del funerale che include anche l’ordine delle composizioni floreali che devono avere alcuni colori precisi che hanno una simbologia tutta particolare che vale la pena conoscere in maniera più approfondita.

Bianco

Il colore per eccellenza che si usa per realizzare le composizioni floreali è sicuramente il bianco. Simboleggia la purezza d’animo e quindi la maggior parte delle composizioni floreali che si vedono durante un funerale, sono proprio di questo colore, a prescindere che siano regalate da amici oppure ordinate in fioreria tramite l’agenzia di onoranze funebre dai parenti più stretti. Per avere subito ulteriori dettagli, fai click su www.funeraliamilano.it

Rosa

Il rosa è un altro classico colore che si usa spesso per realizzare le composizioni floreali dedicate a una persona cara passata a miglior vita. La tradizione vuole che sia un colore che si usa nel momento in cui il defunto è di sesso femminile. Possono essere composizioni tutte rosa o abbinate ad altri colori, a partire naturalmente dal bianco.

Giallo

Invece, se la persona defunta dovesse essere di sesso maschile, il colore da utilizzare principalmente per le composizioni floreali è il giallo.Infatti, il galateo vuole che sia il colore da preferire in queste circostanze per portare rispetto a chi ormai, purtroppo, non c’è più.

Blu

Le sfumature del blu e del viola sono particolarmente indicate nel momento in cui si è alla ricerca delle composizioni floreali perfette per l’allestimento di un funerale. Il motivo è legato al fatto che entrambi sono colori che hanno a che fare con il ricordo.

Verde

Infine, la lista dei colori più indicati per le composizioni floreali durante un rito funebre si chiude con il verde. Si tratta del colore per eccellenza della natura che simboleggia quindi la vita e la rinascita. Per tale motivo, piante in vaso sempreverdi rappresentano sempre un ottimo omaggio per onorare la memoria di una persona venuta a mancare.

Di Editore