Il certificato di rottamazione è un documento fondamentale che viene rilasciato dal centro che si occupa della demolizione auto. Sebbene molti non abbiano la minima idea di che cosa sia, è più importante di quanto si possa immagine. Sottovalutando la sua importanza, diverse persone poi si trovano nei guai.

Certificato di rottamazione: che cos’è

Per capire che cosa sia riassumendo in poche parole, è un documento composto di varie parti che non può mancare quando si rottama l’auto. Viene consegnato non appena il centro di demolizione e rottamazione prende in carico il veicolo. Una prima parte contiene tutti le generalità del proprietario del veicolo che ha richiesto la demolizione. Una seconda parte, invece, riporta i dati identificativi del veicolo che è stato preso in carico. Infine, non possono mai mancare i dati relativi al centro che si è occupato della demolizione. Per avere subito ulteriori dettagli, fai click su www.rottamazioniromagratis.it

Tutti i dati devono essere completi altrimenti il certificato non potrà risultare valido. Non bisogna pensare che il certificato non serve a nulla, anzi. Vediamo di seguito quali sono le sue funzioni.

Certificato di rottamazione: a che cosa serve

Dopo aver capito che cosa sia questo fantomatico certificato di rottamazione, passiamo a capire a che cosa serve. Le sue funzioni sono principalmente due. La prima è quella di cancellare il veicolo appena demolito dal pubblico registro automobilistico. Solo con questo certificato è possibile provare che l’automobile è stata demolita correttamente. Non è vero che è sufficiente presentare la targa poiché solo questo documento viene accettato agli sportelli Aci disseminati sul territorio. Il certificato contiene una parte denominata come Impegno alla cancellazione che indica l’obbligo di recarsi all’Aci per completare la pratica. In questo modo, non si dovrà più pagare il bollo in futuro per l’automobile che è stata rottamata.

Infine, un’altra funzione è quella di scaricare la responsabilità. Vale a dire che il certificato indica data e ora in cui l’automobile è stata presa in carico dal centro di demolizione e da quel momento in poi, non risulta più esser un onere del precedente proprietario.

Di Editore